lunedì 16 febbraio 2009
PROPONIAMO A BENIGNI UNA CANZONE DA CANTARE A SANREMO
la vita è bella nell’Italia del cavaliere
CANTERO' DI SANTI, NANI, BALLERINE, CAVALIERI
DI TETTE E CULI
DI SCOMUNICHE PER CHI E' MISERICORDIOSO
CANTERO' DI CAMPI ROM CHE SPARISCON DALLA VISTA
DI POVERI BRUCIATI PER LE STADE
DI MILIONI DI DISOCCUPATI CHE NON FAN NOTIZIA
SON SOLO DEI POVERI PRECARI.
CANTERO' DI SINDACATI ACCOMODANTI
CHE DICONO CHE BISOGNA TRATTAR SEMPRE
ANCHE SE PROPONGONO DI CEDERE NON IL LORO CULO
MA SOLO DI QUELLO DI CHI LAVORA
CANTERO' DI SOUBRETTE E AMICHE DEL GIARDINIERE
CHE DIVENTANO ALL'IMPROVVISO MOLTO IMPORTANTI
E A LORO VENGONO AFFIDATE SCUOLA E SOCIALE.
CANTERO' DI CAVALIERI E DI SCUDIERI
DI PORTAVOCE CHE SEMBRANO MACCHIETTE
CHE ADDIRITTURA ATTACCANO IL QUIRINALE
CHE NON VUOL FIRMARE LEGGI INIQUE
CHE FANNO A PUGNI CON LA COSTITUZIONE.
CANTERO' DI CHI TI GUARDA E NON TI VEDE
OSSERVAN SEMPRE CHI ARRIVA DI FIANCO A LORO
SEMBRI SI ASPETTINO UNA PUGNALATA
CHE DIVENTANO PAONAZZI DALLA RABBIA
SE OSI SOLO CONTRADDIRLI.
CANTERO'DI PROBLEMI DI SICUREZZA
DI SBARCHI CLANDESTINI CHE SI SON MOLTIPLICATI
PER LORO PREPARANO PRIGIONI
COME SE FOSSERO DEI CRIMINALI
E NON POVERI CHE MUOIONO DI FAME
NON FANNO NOTIZIA NEPPURE SE IN MASSA SI SUICIDANO
I CRIMINALI VERI SI POSSONO INTERCETTARE
MA SOLO PER UN LASSO DI DUE MESI.
E PER I FURBI CHE RUBANO A NOI TUTTI
CI SONO SOLO CONDONI E LEGGI SU MISURA
TUTTO QUESTO SPARISCE DA TELEVISIONI E GIORNALI
SEMBRA DI VIVERE IN UNA FAVOLA
MA FORSE E' MEGLIO DIRE NEL PAESE DEL"PICCOLO FRATELLO".
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