lunedì 29 giugno 2009

ikarus



E’ nella risalita da Lipari e soprattutto nel tratto Ventotene- Riva di Traiano che i 60 piedi della barca di d’Alema, grazie a un vento abbastanza regolare e sostenuto, si sono fatti valere, permettendo una bella rimonta. Alla boa di metà percorso, a Lipari, Ikarus era 2° della Roma per tutti ( 2 minuti dietro al 40 piedi Aki Sports Tre di Andrea Bonini) e 6° di tutta la flotta. Poi, ha preso un bel passo ed è riuscito a superare i tirati Pogo 40 e l’Este 40 di Matteo Miceli.
Bisogna dire che Ikarus, viste le sue dimensioni e il suo equipaggio numeroso, è stata barca adatta a cavarsela bene nella sventolata che ha colpito buona parte della flotta nella zona di Lipari. Dopo i venti deboli o debolissimi che hanno prevalso durante i due primi giorni di regata, al momento dell’avvicinamento a Lipari è arrivata una burrasca con vento sino a 40 nodi e onde notevoli che ha provocato non pochi guasti al gruppone di concorrenti che si trovava in zona. E ben 16 barche hanno deciso di ritirarsi, per avarie o stanchezza.

In quello che avevo annuciato come un capitolo agonisticamente interessante della gara Roma per due, ossia il confronto tra i 40 piedi da regata, hanno avuto la meglio i Pogo. E in particolare il nuovo Pogo 40 S Courrier de l’Odet che ha prevalso sugli altri Pogo e sull’Este 40 di Miceli. Timonato da Davide Consorte e Mario di Matteo, Courrier de l’Odet ha tagliato il traguardo 36 secondi dietro Ikarus, conquistando così una brillante seconda posizione nella Roma per due. Lo segue da vicino il Pogo 40 (vecchia generazione) Elsa Atlantis e, con maggiore distacco (più di un’ora e mezzo)), l’Este 40 di Miceli. Aki Sports Tre, l’Akilaria 40 di Bonini che a Lipari era 2 minuti davanti a Ikarus è arrivato 6° assoluto e 2° della “per tutti”, 2 ore e 13 minuti dietro d’Alema.

Mi voglio scusare per un errore fatto nei precedenti post e che un gentile lettore mi ha segnalato in un suo commento: avevo indicato lo Starkel di d’Alema come un 50 piedi, mentre è 10 piedi più lungo.

a ottobre ci sarà il congresso del pd. sono giè in lizza Franceschini e Bersani e probabilmente Chiamparino

FINALMENTE PER QUALCHE MESE I LAVORATORI, I PENSIONATI E I PRECARI TORNERANNO SENTIR PARLARE DEI LORO PROBLEMI DA FRANCESCHINI, BERSANI E CHIAMPARINO. D'ALEMA LANCERA' UN SUO PROCLAMA DALL'IKARUS

venerdì 26 giugno 2009

lunedì 15 giugno 2009

D'ALEMA PREVEDE DELLE SCOSSE PER IL GOVERNO BERLUSCONI

CI SARANNO DELLE SCOSSE COMUNISTE PER IL GOVERNO BERLUSCONI

venerdì 12 giugno 2009

DOPO LA BATOSTA ELETTORALE DELLE AMMINISTRATIVE SI TORNANO A FAR SENTIRE D'ALEMA, VELTRONI, FASSINO E BERSANI, MANCA SOLO OCCHETTO



Ileghisti diventano maggioranza nelle fabbriche del nord




I LAVORATORI VOGLIONO UNA NUOVA CLASSE DIRIGENTE NEI DEMOCRATICI CHE METTA AL CENTRO DELLA POLITICA I LAVORATORI E I PENSIONATI

martedì 9 giugno 2009

dopo elezioni: fini bossi berlusconi, maroni pd pdl



non appare oggi opportuno un sostegno diretto al referendum del 21 p.v.".




gli operai hanno votato di pietro











bossi non cambierà la sua politica nei confronti del pdl (e te lo credo)


sul dopo voto si aggira il pericolo comunista

lunedì 8 giugno 2009

sabato 6 giugno 2009

Mentre i ricchi padani ingrassano il sud muore sotto l'egida di di B.B

Per chi voteranno 1600000 di Fantasmini che si aggirono sulle elezioni?


Stiamo migliorando, Saccò dice che le protezioni per tutti sono sono per ora potenziali. Fanrasmini di tutto di tutt'Italia unitevi e mandateli a casa. Con 1600000 voti compatti si cambia la politica in Italia. Un mondo senza più veline e miliardari che vogliono fermare la vecchiaia frequentando le minorenni. Date il voto solo a chi mette al centro della politca l'abolizione del precariato.

venerdì 5 giugno 2009

SIMONE E MARIANGELA FANTASMINO E 1600000 PRECARI CHE NON PRENDONO UN CAZZO RINGRAZIANO BERLUSCONI ANDANDO A VOTARE

I 1600000 PRECARI CHE NON PRENDONO NESSUNA INDENNITA' POSSONO MANDARLO A CASA ANDANDO A VOTARE IN MASSA.


Roma, 5 giu. - "Questa e' un'informazione del Governatore che non corrisponde alle cose che emergono dalla nostra conoscenza della realta' italiana". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dai microfoni di Radio Anch'io, circa le Considerazioni finali del Governatore, Mario Draghi, all'Assemblea di Bankitalia sul fatto che sarebbero 1,6 milioni i lavoratori in Italia che non hanno alcun tipo di sostegno in caso di perdita dell'occupazione.

I SALARIATI E PENSIONATO VOGLIONO IL RITORNO ALLA LOTTA DI CLASSE CONTRO CHI NON L'HA MAI DIMENTICATA




mercoledì 3 giugno 2009

CLOWN SCIOVINISTA, GIU' LA MASCHERA ROSA

A QUESTE ELEZIONI FACCIAMOLO PIANGERE


Affondo del quotidiano di Murdoch
"Clown sciovinista, giù la maschera"
Il premier: è collegato con la sinistra
TORINO
In un lungo editoriale intitolato «Scivola la maschera del clown», il Times è tornato sulle vicende personali di Silvio Berlusconi. «L’aspetto più sgradevole del comportamento di Silvio Berlusconi -si legge- non è che egli sia un clown sciovinista, nè che rincorra donne che hanno meno di 50 anni di lui, approfittando della sua posizione per offrire loro lavoro come modelle, assistenti personali e anche, assurdamente, candidature al Parlamento Europeo. Quello che è più scioccante è l’assoluto disprezzo con cui si rivolge all’opinione pubblica italiana. Il libertino attempato può trovare divertente, o anche coraggioso, comportarsi da playboy, vantando le sue conquiste, umiliando sua moglie e facendo commenti che molte donne giudicherebbero grottescamente inappropriati. Egli non è l’unico o il solo -prosegue il quotidiano proprietà di Rupert Murdoch- il cui indegno comportamento è inappropriato al ruolo. Ma quando vengono poste legittime domande su relazioni che sfiorano lo scandalo e i giornali lo sfidano a dare spiegazioni che, al meglio, sembrano sconcertanti, la maschera del clown cade. Minaccia i giornali e le emittenti televisive che controlla, invoca la legge per proteggere la sua privacy, diffonde comunicati evasivi e contraddittori e infine promette in modo melodrammatico di dimettersi se colto a mentire».

Secondo il quotidiano britannico, l’intera vicenda ormai travalica i confini: «L’Italia ospita il summit del G8 quest’anno: nel vertice si terranno importanti discussioni, dove ai governi occidentali si richiede una più solida collaborazione per combattere il terrorismo e il crimine internazionale. Berlusconi si ritiene un amico di Vladimir Putin. Il suo Paese è un membro importante della Nato. Ed è anche parte dell’eurozona che è alla prova nell’attuale crisi globale finanziaria. Non sono solo gli elettori italiani a chiedersi che cosa stia accadendo, lo fanno anche stupefatti gli alleati dell’Italia».

Mentre l'opposizione plaude all'editoriale del quotidiano inglese, il premier spiega che «i giornali stranieri sono in collegamento diretto con i giornali della sinistra italiana: sono cose ispirate e insufflate dalla sinistra italiana». Il Pdl fa quadrato intorno al leader: «Un articolo cialtronesco e mascalzone che offende l’Italia e gli italiani.

martedì 2 giugno 2009

latifondisti padani e sud sempre più magro

Un fantasma si aggira sulle europee: ridateci Prodi




Come fanno il sud e gli operai del nord a votare per chi arricchisce solo i latifondisti (padroni) padani?


E il sud sempre più "magro". Eppur lo votano.

VIGNETTE DI SATIRA POLITICO-SOCIALE

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