venerdì 31 ottobre 2008
"ONDA SU ONDA" LA FIOM DI RINALDINI PROCLAMA UNO SCIOPERO GENERALE DEI METALMECCANICI
L'autunno caldo dei metalmeccanici: il 12 dicembre sciopero generale
Sciopero dei metalmeccanici il 12 dicembre. Vedi anche ~ Cisl e Uil firmano il contratto degli statali, Cgil no: "Pronti allo sciopero generale"La Fiom-Cgil ha deciso una giornata nazionale di sciopero il 12 dicembre con manifestazione nazionale a Roma. Lo ha detto il segretario generale Gianni Rinaldini all'assemblea dei delegati, che con una standing ovation ha suggellato la proclamazione della mobilitazione.
"Siamo di fronte ad un bivio - ha spiegato Rinaldini - una situazione molto pesante che nei
prossimi mesi peggiorerà. Tenteranno di giocare sulla divisione e sulla solita logica del si salvi chi puo'". Per Rinaldini gli stessi costi di questa crisi corrono il rischio di essere "scaricati per intero sull'economia reale". E per questo bisogna prendere subito dei provvedimenti perché "tra Cigs, precari a casa, fabbriche che chiudono, la situazione sociale può diventare esplosiva". "Non è possibile che le risorse pubbliche siano usate solo per salvare il sistema finanziario".
Per la Fiom va bocciata la politica del governo per fronteggiare la crisi finanziaria: "Va respinta la scelta di indebolire gli ammortizzatori sociali, privando le lavoratrici e i lavoratori a rischio di disoccupazione, dell'essenziale sostegno al reddito cosi' come va respinto l'attacco alla scuola, al lavoro e ai servizi pubblici".
ripropongo un piccolo racconto fatto l'anno scorso, forse col nuovo fermento non avremo altri trent'anni di berlusconi
IL NUOVO CHE AVANZA. SAREMO GOVERNATI PER ALTRI 30 ANNI DA BERLUSCONI E BONDI
Nel ventennale della nuova tutto stava crollando. Gli italiani si erano accorti che faceva anche i miracoli. Nel 2008 era riuscito a far dire qualcosa di sensato a Cicchitto e trasformare in favoloso il suo fallimentare governo del paese. Guariva gli increduli e i comunisti. Era anche riuscito a prendersi il merito della ripresa economica che Prodi aveva realizzato. Il governo Prodi era caduto nel 2008. Il ministro Mastella era stato invitato sull’”Icaro” di D’Alema senza essere stato munito di ali per l’atterraggio. Le prime sculture virtuali in 5 D gli furono dedicate nel 2020, dopo che vinse le elezioni col 98% dei voti espressi col telecomando. Nel 2025 in ogni piazza d’Italia c’era un suo monumento. Il “Comunicatore” appariva altissimo; aveva muscoli tesi, capelli lunghi ed invece di invecchiare come tutti gli umani, ringiovaniva sempre di più. A secondo delle scene i monumenti emanavano speciali profumi creati in appositi laboratori. Quando nel monumento appariva mentre falciava il grano, l’odore acre del suo sudore permeava tutta la piazza. Nel 2030 aveva comprato Tele Europa così anche gli altri europei riuscivano a vederlo e sentirlo, ed essere miracolati come quei fortunati degli italiani. Le prigioni erano state tutte chiuse; chi commetteva reati era privato della visione delle sue imprese per un periodo di tempo, in base alla gravità del crimine. In Italia tutto era in ordine: anche i treni erano tornati ad arrivare virtualmente in orario. Chi non si adeguava, veniva munito di un braccialetto televisivo sintonizzato 24 ore al giorno su Rete 4, dove erano trasmessi incessantemente programmi di rieducazione dagli eredi di Emilio Fede. Pochi resistevano a simili torture, i dissidenti erano ormai ridotti a poche decine. Nel 2040 non c’era più bisogno di procurarsi il cibo, bastava accendere il telecomputer a 5 dimensioni nell’ora stabilita e cliccare sul cibo che si voleva mangiare. Le pillole nutrivisive, distribuite nei giganmercati di proprietà del “Comunicatore”, appagavano tutti i sensi. Pagando, si poteva anche far l’amore virtuale con le donne più belle e gli uomini più prestanti del pianeta. Ogni tanto qualcuno si chiedeva come facesse il “Comunicatore” ad apparire ancora giovane e forte nonostante l’età. I televenditori di quartiere vigilavano e i dubbiosi venivano subito rieducati con dosi massicce di telenovele. Come si poteva dubitare dei suoi miracoli? Era riuscito a far diventare Presidente di Forza Europa Schifani e far apparire anche un barlume di furbizia sul volto di Vito. Ma un giorno del 2040 un bambino bolognese di 4 anni cominciò a rifiutarsi di mangiare le nutrovisive. Voleva avere i denti per masticare il cibo come il suo bisnonno, che nel secolo precedente era stato partigiano nella brigata Stella Rossa. Ebbe anche il coraggio di dire davanti alle sue insegnanti di educazione virtuale che quegli uomini finti che si materializzavano quando faceva la cacca e gli consigliavano quale carta igienica utilizzare erano schifosi. In pochi attimi quelle parole fecero il giro della città che, come in altri periodi della storia, risvegliò improvvisamente i suoi istinti rivoluzionari. Migliaia di bolognesi distrussero il monumento del “Comunicatore” piazzato di fianco al Nettuno. In poco tempo la protesta dilagò in tutta Europa e si scoprì che il “Comunicatore” era già morto da diversi anni. Il suo corpo congelato era stato custodito da una casta sacerdotale guidata da un ormai canuto Bondi. I rivoltosi scongelarono il suo corpo che poté finalmente riposare sotto un metro di terra vera.
mercoledì 29 ottobre 2008
venerdì 24 ottobre 2008
giovedì 23 ottobre 2008
martedì 21 ottobre 2008
TRA POCHI GIORNI CI SARA' ALUUIN "LA NOTTE DELLE STREGHE"
TRA POCHI GIORNI CI SARA' LA FESTA DI ALUUIN "LA NOTTE DELLE STREGHE". SI RACCOMANDA DI NON SPAVENTARE I BAMBINI CON L'IMMAGINE DELLA GELMINI
lunedì 20 ottobre 2008
BUMM DI VENDITE DEL "CAPITALE" DI MARX
GRAZIE A MARX TREMONTI IL CAPITALE DI MARX E' RICHIESTISSIMO E RINASCE A NUOVA VITA CON LA MODESTIA CHE LO CONTRADDISTINGUE TREMONTI DICE "NON L'HO SCRITTO IO"
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TREMONTI- NON HO SCRITTO IO "IL CAPITALE"
giovedì 16 ottobre 2008
SCHIFANI SCOPRE L'ACQUA CALDA QUANDO DICE DI NON ESCLUDERE A CAUSA DEL FEDERALISMO FISCALE UNA CONTRAPPOSIZIONE TRA NORD E SUD
Federalismo: allarme Schifani
Vedo albori di contrapposizione tra Nord e Sud del Paese
(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Sul federalismo Schifani non esclude 'una contrapposizione tra Nord e Sud piuttosto che tra centrodestra e centrosinistra'. 'Intravedo questi albori e mi auguro non diventino un cielo' ha detto il presidente del Senato. 'Mi auguro -ha aggiunto- che sul federalismo non si instauri un confronto teso tra aree forti e deboli'. La seconda carica dello Stato ha parlato della necessita' di un progetto che deve guardare all'unita' del Paese coniugando solidarieta' e rigore finanziario
lunedì 13 ottobre 2008
venerdì 10 ottobre 2008
giovedì 9 ottobre 2008
BRUNETTA FA METTERE I TORDELLI NEI MINISTERI ROMANI
martedì 7 ottobre 2008
lunedì 6 ottobre 2008
domenica 5 ottobre 2008
venerdì 3 ottobre 2008
BOSSI CANDIDA BERLUSCONI A PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE NAPOLITANO RISPONDE A BOSSI CHE CANDIDA BERLUSCONI A PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
BOSSI CANDIDA BERLUSCONI A PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (PADANA?)
BOSSI CANDIDA BERLUSCONI A PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (PADANA?)
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BERLUSCONI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
giovedì 2 ottobre 2008
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