mercoledì 23 dicembre 2009
lunedì 21 dicembre 2009
giovedì 17 dicembre 2009
si alle leggi ad personam. Riuscirà D'Alema a riportare anche il PD al 15%?
lunedì 14 dicembre 2009
QUELLA DEL GIORNALE CONTRO BOFFO NON E' VIOLENZA?
domenica 6 dicembre 2009
venerdì 27 novembre 2009
domenica 22 novembre 2009
sabato 21 novembre 2009
(MIS)FATTI IO STO CON LA FIOM
mercoledì 18 novembre 2009
lunedì 16 novembre 2009
PONZIO BERSANI
sabato 14 novembre 2009
giovedì 12 novembre 2009
processi brevi
Depenalizzazione di reati gravi". L'Anm preferisce non parlare di "amnistia", ma di una "sostanziale depenalizzazione di fatti di rilevante e oggettiva gravità". Ed elenca tutti i reati destinati ad andare in prescrizione: "abuso d'ufficio, corruzione semplice e in atti giudiziari, rivelazione di segreti d'ufficio, truffa semplice o aggravata, frodi comunitarie, frodi fiscali, falsi in bilancio, bancarotta preferenziale, intercettazioni illecite, reati informatici, ricettazione, vendita di prodotti con marchi contraffatti; traffico di rifiuti, vendita di prodotti in violazione del diritto d'autore, sfruttamento della prostituzione, violenza privata, falsificazione di documenti pubblici, calunnia e falsa testimonianza, lesioni personali, omicidio colposo per colpa medica, maltrattamenti in famiglia, incendio, aborto clandestino".
Ma l'immigrato clandestino, anche se non ha commesso nessun reato, è escluso, per volere della Lega, da questa depenalizzazione
Bongiorno: "Stupisce l'esclusione del reato di clandestinità". Perplessità anche da parte del presidente della commissione Giustizia della Camera Giulia Bongiorno, "donna di fiducia" di Fini, che commenta: "Suscita un certo stupore la scelta di includere nell'elenco dei reati di grave allarme sociale, come quelli di mafia e terrorismo, l'immigrazione clandestina che è una semplice contravvenzione peraltro punita con una banale ammenda".
Ma l'immigrato clandestino, anche se non ha commesso nessun reato, è escluso, per volere della Lega, da questa depenalizzazione
Bongiorno: "Stupisce l'esclusione del reato di clandestinità". Perplessità anche da parte del presidente della commissione Giustizia della Camera Giulia Bongiorno, "donna di fiducia" di Fini, che commenta: "Suscita un certo stupore la scelta di includere nell'elenco dei reati di grave allarme sociale, come quelli di mafia e terrorismo, l'immigrazione clandestina che è una semplice contravvenzione peraltro punita con una banale ammenda".
mercoledì 11 novembre 2009
venerdì 6 novembre 2009
BERLUSCONI: ABBIAMO SUPERATO L'INGHILTERRA
COME I GRANCHI CHE CAMMINANO ALL'INDIETRO IL NOSTRO PAESE E' RIUSCITO A SUPERARE L'INGHILTERRA, CHE E' ANDATA PIU' INDIETRO DI NOI
giovedì 5 novembre 2009
martedì 3 novembre 2009
domenica 25 ottobre 2009
venerdì 23 ottobre 2009
mercoledì 21 ottobre 2009
TREMONTI BERLUSCONI BRUNETTA SACCONI E I CONIUGI FANTASMINO. POSTO FISSO
Mettiamo alla prova Tremonti, Berlusconi e il Centro Sinistra. Un progetto di legge per l'abolizione di tutti i lavori precari, una prova di tre mesi per tutti i lavoratori per poi essere assunti con contratto a tempo indeterminato, probabilmente ci sarà qualche disoccupato in più, ma verrano stabilizzate le vite di 3.500.000 precari.
Il lavoro precario ha reso instabile la vita a milioni di giovani e non solo, in pochi anni è diventato quasi l'unico modo di trovare lavoro. Qui in Emilia-Romagna c'è sempre stata la piena occupazione, anche quando non c'erano i cosiddetti lavori flessibili. L'unico risultato ottenuto è stato quello di non avere più un lavoro sicuro, salari da fame, un futuro non più programmabile, di non avere più nessuna tutela sul posto di lavoro. Di subire tutte le angherie e le nevrosi di padroni, capi e capetti
per non essere licenziati. Anche i non più giovani, se per disgrazia si dovessero trovare disoccupati, e di questi tempi è molto facile, troverebbero solo lavori precari e
sottopagati. Tra l'altro la precarietà non ha giovato neppure alle aziende; chi non ha un lavoro sicuro difficilmente si affeziona all'azienda in cui lavora, e ciò non contribuisce certo allo sviluppo dell'azienda stessa che, ha bisogno di manodopera specializzata. Il lavoro precario certo non aiuta ad acquisire esperienza lavorativa e patrimonio di conoscenze che servano in una società moderna. A creare una tale situazione hanno contribuito tutti, partiti di sinistra, di centro e di destra, nessun partito ha mai fatto una seria opposizione a questa finta "modernizzazione". Solo ultimamente sembra che alcuni, si stiano rendendo conto della drammaticità della situazione di milioni di famiglie. Tra l'altro si sbandiera una diminuzione della disoccupazione, in realtà non è così, moltissimi giovani, soprattutto al sud, non si iscrivono più nemmeno alle liste di disoccupazione per l'impossibilità di trovare lavoro, anche precario e sottopagato. E poi come si può definire occupato un giovane che ha un lavoro solo per tre mesi, sei mesi o un anno, e senza avere nessuna certezza della conferma? E se nel frattempo
si ammala, si deve sposare o aspetta un bambino? Io per mia fortuna sono in pensione, ma sono molto preoccupato per il futuro delle nuove generazioni. La prossima primavera ci saranno le elezioni europee. Vi propongo di fare un patto, una specie di giuramento, di non dare il voto a nessun partito che non dica chiaramente e senza infingimenti, e prima delle elezioni, che s'impegnerà ad abolire il precariato, di qualsiasi forma. Di sostituirlo con una prova di soli 3 mesi per tutte le categorie, per poi avere un lavoro stabile, se confermati. Se sei d'accordo, dai il tuo consenso e fai girare questo proposta, se saremo in tanti i politici dovranno tenerne conto e prendere una posizione netta per l'abolizione. Tre milioni e mezzo di precari che prendono in mano la loro vita e cominciano ad interessarsi collettivamente del loro stato di emarginati possono determinare una svolta nella politica italiana. Come gli antichi schaivi romani ( la precarietà è una nuova forma di schiavismo) portate un distintivo, un segno di riconoscimento come per esempio la S di spartaco appuntatata sui vestiti .Quando vi accorgerete che siete una moltitudine potrete trattare da una posizione di forza con la politica. dai la tua adesione per il "posto fisso" su post di facebook di Carlo Soricelli
POSTO FISSO
Il lavoro precario ha reso instabile la vita a milioni di giovani e non solo, in pochi anni è diventato quasi l'unico modo di trovare lavoro. Qui in Emilia-Romagna c'è sempre stata la piena occupazione, anche quando non c'erano i cosiddetti lavori flessibili. L'unico risultato ottenuto è stato quello di non avere più un lavoro sicuro, salari da fame, un futuro non più programmabile, di non avere più nessuna tutela sul posto di lavoro. Di subire tutte le angherie e le nevrosi di padroni, capi e capetti
per non essere licenziati. Anche i non più giovani, se per disgrazia si dovessero trovare disoccupati, e di questi tempi è molto facile, troverebbero solo lavori precari e
sottopagati. Tra l'altro la precarietà non ha giovato neppure alle aziende; chi non ha un lavoro sicuro difficilmente si affeziona all'azienda in cui lavora, e ciò non contribuisce certo allo sviluppo dell'azienda stessa che, ha bisogno di manodopera specializzata. Il lavoro precario certo non aiuta ad acquisire esperienza lavorativa e patrimonio di conoscenze che servano in una società moderna. A creare una tale situazione hanno contribuito tutti, partiti di sinistra, di centro e di destra, nessun partito ha mai fatto una seria opposizione a questa finta "modernizzazione". Solo ultimamente sembra che alcuni, si stiano rendendo conto della drammaticità della situazione di milioni di famiglie. Tra l'altro si sbandiera una diminuzione della disoccupazione, in realtà non è così, moltissimi giovani, soprattutto al sud, non si iscrivono più nemmeno alle liste di disoccupazione per l'impossibilità di trovare lavoro, anche precario e sottopagato. E poi come si può definire occupato un giovane che ha un lavoro solo per tre mesi, sei mesi o un anno, e senza avere nessuna certezza della conferma? E se nel frattempo
si ammala, si deve sposare o aspetta un bambino? Io per mia fortuna sono in pensione, ma sono molto preoccupato per il futuro delle nuove generazioni. La prossima primavera ci saranno le elezioni europee. Vi propongo di fare un patto, una specie di giuramento, di non dare il voto a nessun partito che non dica chiaramente e senza infingimenti, e prima delle elezioni, che s'impegnerà ad abolire il precariato, di qualsiasi forma. Di sostituirlo con una prova di soli 3 mesi per tutte le categorie, per poi avere un lavoro stabile, se confermati. Se sei d'accordo, dai il tuo consenso e fai girare questo proposta, se saremo in tanti i politici dovranno tenerne conto e prendere una posizione netta per l'abolizione. Tre milioni e mezzo di precari che prendono in mano la loro vita e cominciano ad interessarsi collettivamente del loro stato di emarginati possono determinare una svolta nella politica italiana. Come gli antichi schaivi romani ( la precarietà è una nuova forma di schiavismo) portate un distintivo, un segno di riconoscimento come per esempio la S di spartaco appuntatata sui vestiti .Quando vi accorgerete che siete una moltitudine potrete trattare da una posizione di forza con la politica. dai la tua adesione per il "posto fisso" su post di facebook di Carlo Soricelli
POSTO FISSO
martedì 20 ottobre 2009
lunedì 19 ottobre 2009
TREMONTI E' A FAVORE DEL POSTO FISSO E SI SCAGLIA CONTRO LA PRECARIETA' DEL MODELLO AMERICANO
DOPO FINI LA SINISTRA TROVA UN ALTRO LEADER MARX TREMONTI
PRECARI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI E NON PERMETTETE CHE TREMONTI SI RIMANGI LA PAROLA...UNO CENTO MILLE UN MILIONE DI POSTI FISSI
Milano - I tempi dell'elogio della mobilità e dell'esempio americano sono passati. Anche il ministro Tremonti torna a elogiare il posto fisso, al punto da individuarlo come "la base della stabilità sociale". Il ministro dell'Economia ha espresso la sua tesi a Milano, al convegno promosso dalla Bpm sulla partecipazione dei lavoratori all'azionariato delle imprese. Al convegno erano presenti anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.
"Non credo - ha detto il ministro - che la mobilità sia di per sè un valore. Per una struttura sociale come la nostra, il posto fisso è la base su cui costruire una famiglia. La stabilità del lavoro è alla base della stabilità sociale". A imporre forme di lavoro più flessibili, secondo Tremonti, è stata la globalizzaziopne che "non ha trasformato il quantum di lavoro ma la qualità di lavoro, passato da fisso a mobile. Era inevitabile fare diversamente".
Tremonti ha poi analizzato le diverse strutture di welfare elencando le criticità del modello statunitense: "Un conto è avere un posto di lavoro fisso o variabile in un contesto di welfare come quello europeo, un conto è avere uno stipendio senza sanità e servizi. Negli Stati Uniti i fondi pensione dipendono da Wall Street, e se le cose vanno male ti ritrovi a mangiare kit kat in una roulotte e neghi la scuola ai tuoi figli".
Caustico, sulle dichiarazioni di Tremonti, il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani: "Le farei commentare a confindustria", ha detto Epifani. Positivamente sorpresa la reazione di Luigi Angeletti, leader della Uil: "Dalle cose che ha detto, è come se fosse un nostro iscritto - ha commentatio Angeletti -: so se gli farà piacere ma è così".
"Le parole di Tremonti sull'esigenza di avere posti di lavoro stabili - ha detto invece il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni - sono sicuramente condivisibili. E' un obiettivo che inseguiamo anche noi. Oggi il problema è quello di superare l'idea distorta di flessibilità. Chi è precario o flessibile deve essere pagato di più e avere più tutele e garanzie degli altri. Questo è un punto su cui la Cisl insiste da tempo".
Il ministro Tremonti ha parlato anche della Costituzione repubblicana, giudicandola "ancora valida", ma "non del tutto applicata".
Secondo Tremonti, nella nascita della Costituzione c'era "il confronto fra le tre diverse culture chiave che animavano lo spirito di quel tempo: quella cattolica, quella comunista e quella liberale e la sintesi di queste diverse visioni sta nell'articolo sulla proprietà industriale. Quel passaggio - ha aggiunto il ministro - dove si dice che la Repubblica tutela, regola e disciplina il risparmio, identificando nell'industria del credito una realtà che favorisce l'accesso alla proprietà, all'azionariato popolare, ai grandi complessi produttivi del Paese, è fondamentale".
"La Costituzione però - ha aggiunto Tremonti - non è stata pienamente applicata, perché se uno la legge si rende conto che c'è un grande favore per la proprietà, per l'azionariato popolare, per i titoli di proprietà industriale e questa è un po' la sintesi del compromesso fra le varie ideologie. Quello che è successo nella sua applicazione - ha proseguito Tremonti - è stata un po' una rotazione rispetto a quei principi. Se la Costituzione diceva questo, la sua applicazione e la legislazione hanno detto l'opposto. Si è organizzato per un decennio un sistema che in qualche modo ha sfavorito i titoli di proprietà e favorito quelli di debito. Giusto criterio per cui la grande proprietà industriale doveva essere in qualche modo controllata dal sistema bancario. Credo che un ritorno alla Costituzione - ha concluso - possa portare a concrete e non poche remote riflessioni".
PRECARI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI E NON PERMETTETE CHE TREMONTI SI RIMANGI LA PAROLA...UNO CENTO MILLE UN MILIONE DI POSTI FISSI
Milano - I tempi dell'elogio della mobilità e dell'esempio americano sono passati. Anche il ministro Tremonti torna a elogiare il posto fisso, al punto da individuarlo come "la base della stabilità sociale". Il ministro dell'Economia ha espresso la sua tesi a Milano, al convegno promosso dalla Bpm sulla partecipazione dei lavoratori all'azionariato delle imprese. Al convegno erano presenti anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.
"Non credo - ha detto il ministro - che la mobilità sia di per sè un valore. Per una struttura sociale come la nostra, il posto fisso è la base su cui costruire una famiglia. La stabilità del lavoro è alla base della stabilità sociale". A imporre forme di lavoro più flessibili, secondo Tremonti, è stata la globalizzaziopne che "non ha trasformato il quantum di lavoro ma la qualità di lavoro, passato da fisso a mobile. Era inevitabile fare diversamente".
Tremonti ha poi analizzato le diverse strutture di welfare elencando le criticità del modello statunitense: "Un conto è avere un posto di lavoro fisso o variabile in un contesto di welfare come quello europeo, un conto è avere uno stipendio senza sanità e servizi. Negli Stati Uniti i fondi pensione dipendono da Wall Street, e se le cose vanno male ti ritrovi a mangiare kit kat in una roulotte e neghi la scuola ai tuoi figli".
Caustico, sulle dichiarazioni di Tremonti, il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani: "Le farei commentare a confindustria", ha detto Epifani. Positivamente sorpresa la reazione di Luigi Angeletti, leader della Uil: "Dalle cose che ha detto, è come se fosse un nostro iscritto - ha commentatio Angeletti -: so se gli farà piacere ma è così".
"Le parole di Tremonti sull'esigenza di avere posti di lavoro stabili - ha detto invece il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni - sono sicuramente condivisibili. E' un obiettivo che inseguiamo anche noi. Oggi il problema è quello di superare l'idea distorta di flessibilità. Chi è precario o flessibile deve essere pagato di più e avere più tutele e garanzie degli altri. Questo è un punto su cui la Cisl insiste da tempo".
Il ministro Tremonti ha parlato anche della Costituzione repubblicana, giudicandola "ancora valida", ma "non del tutto applicata".
Secondo Tremonti, nella nascita della Costituzione c'era "il confronto fra le tre diverse culture chiave che animavano lo spirito di quel tempo: quella cattolica, quella comunista e quella liberale e la sintesi di queste diverse visioni sta nell'articolo sulla proprietà industriale. Quel passaggio - ha aggiunto il ministro - dove si dice che la Repubblica tutela, regola e disciplina il risparmio, identificando nell'industria del credito una realtà che favorisce l'accesso alla proprietà, all'azionariato popolare, ai grandi complessi produttivi del Paese, è fondamentale".
"La Costituzione però - ha aggiunto Tremonti - non è stata pienamente applicata, perché se uno la legge si rende conto che c'è un grande favore per la proprietà, per l'azionariato popolare, per i titoli di proprietà industriale e questa è un po' la sintesi del compromesso fra le varie ideologie. Quello che è successo nella sua applicazione - ha proseguito Tremonti - è stata un po' una rotazione rispetto a quei principi. Se la Costituzione diceva questo, la sua applicazione e la legislazione hanno detto l'opposto. Si è organizzato per un decennio un sistema che in qualche modo ha sfavorito i titoli di proprietà e favorito quelli di debito. Giusto criterio per cui la grande proprietà industriale doveva essere in qualche modo controllata dal sistema bancario. Credo che un ritorno alla Costituzione - ha concluso - possa portare a concrete e non poche remote riflessioni".
venerdì 16 ottobre 2009
mercoledì 14 ottobre 2009
L'IRA DELL'ITALIANO
martedì 13 ottobre 2009
lunedì 12 ottobre 2009
PERCHE' IL 25 OTTOBRE OCCORRE VOTARE BERSANI
IL 25 OTTOBRE VOTIAMO BERSANI, L'UOMO CHE NON ATTACCA MAI BERLUSCONI,
PERCHE', (E QUESTO CI TERRORIZZA COME CITTADINI CHE VOTANO A SINISTRA) D'ALEMA HA DETTO CHE SE VINCE FRANCESCHINI CI SARA' UNA RIVOLTA NEGLI APPARATI CHE POTRANNO NON COLLABORARE. SAREBBE STRANO, SE SI METTESSERO CONTRO CHI SI OCCUPA DEI LORO PICCOLI E GRANDI PRIVILEGI......
PERCHE' VOTANDO BERSANI LA SINISTRA FAREBBE UNA VERA BATTAGLIA CONTRO IL BERLUSCONISMO SEGUENDO I CONSIGLI DI D'ALEMA.
giovedì 8 ottobre 2009
martedì 6 ottobre 2009
giovedì 1 ottobre 2009
I RIFIUTI DI PALERMO NON SONO COME QUELLI DI NAPOLI MA OPERE D'ARTE
PER I CANALI TELEVISIVI 1 2 3 4 5 ITALIA 1: I RIFIUTI PER LE STRADE DI PALERMO NON SONO COME QUELLI DI NAPOLI, SONO OPERE D'ARTE DI CUI TUTTI POSSONO GODERE
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I RIFIUTI DI PALERMO SONO OPERE D'ARTE
sabato 26 settembre 2009
Lapidi virtuali scolpite dai vitatori del blog http://cadutisullavoro.blogspot.com
Mario ha detto
E' LA STRAGE DEGLI INNOCENTI
Milly ha detto...
ciao francesco,
irene ha detto...
UNA CANDELA ANCHE PER L'ANIMA DI ORAZIO LINGUANTI, STRAPPATO ALLA VITA A SOLI 43 ANNI. IL TUO RICORDO SARA' VIVO IN TUTTI NOI. RIPOSA IN PACE.
Corrado ha detto...
Quando il Lavoro fa più morti delle guerre!
Brian ha detto...
voglio vedere qualcuno, almeno ogni tanto, che paga con la galera per questi omicidi che lo stato permette. Non credo che gli operai potranno sopportare a lungo senza reagire. E’ solo questione di tempo e poi non ci si limiterà più ai cortei di protesta.
Anonimo ha detto...
ERANO FIGLI DEL SOLE OMAR E MOHAMMED
FIGLI DEGLI ANTICHI CHE CON LE PIRAMIDI
SFIDAVANO IL CIELO PER RAGGIUNGERE IL SOLE
NEL SANGUE STORIA ANTICA
STORIA MILLENARIA PATRIMONIO DELL’UMANITA’
MA UN GIOVANE NON SI RASSEGNA AL FATALISMO DELLA POVERTA’
ALLA MISERIA E ALLA DISPERAZIONE
E L’ANTICA’ IDENTITA’ SI PERDE NEL MARE CHE CI UNISCE
MA CHE IN QUESTO MOMENTO CI DIVIDE
CLANDESTINI
UOMINI SENZA IDENTITA’
SENZA VITA E SENZA STORIA
CLENDESTINI
PAROLA TERRIBILE CHE FA PAURA
A NOI EUROPEI VECCHI E TIMOROSI
CON QUESTA PAROLA HANNO VINTO LE ELEZIONI
CLANDESTINI , CLANDESTINI, CLANDESTINI
CHE PAURA
MA SOLO SE V’INCONTRO PER LA STRADA
SE OSATE GUARDARMI CON SGUARDO FERMO
DI CHI HA NEL SANGUE STORIA ANTICA
CHE NON HA NIENTE DA IMPARARE.
IN QUESTO PAESE DI TETTE E CULI
DI RAZZISTI DELLA PORTA ACCANTO
DI TELEVISIONI E GIORNALI ALLINNEATI
QUALCUNO PIANGE ANCORA E SI COMMUOVE
PER LE VOSTRE VITE GIOVANI SPEZZATE
NON CHI IN PUBBLICO VI URLA CONTRO
POI VI SFUTTA E UMILIA NEI CANTIERI
IL VOSTRO ALLAH VI ACCOGLIERA’
E ANCHE IL NOSTRO DIO
VI PRENDERA’ PER MANO
14 giugno 2008 1.02
Anonimo ha detto...
Verrà il vero Cristo
Non ho coraggio di avere sogni:
il blu e l'unto della tuta,
non altro nel mio cuore di operaio.
Morto per due soldi, operaio,
il cuore, hai odiato la tuta
e perso i tuoi più veri sogni
Era un ragazzo che aveva sogni,
un ragazzo blu come la tuta.
Verrà il vero Cristo, operaio,
a insegnarti ad avere sogni.
PierPaolo Pasolini
Anonimo ha detto...
Marco Ecco, finalmente lo sappiamo. Non sei andato via per un malore. Sei andato via per la scelleratezza e la stupidità umana. Farò tutto ciò che posso perchè la giustizia faccia il suo corso e chi ha colpe paghi. Ai veri e maggiori responsabili purtroppo non potremo mai arrivare per vie ordinarie, ma non temere la giustizia prima o poi trionfa.
Anonimo ha detto...
Non conoscevo nessuno di loro.
Accendo una candela perchè per me ogni uomo, ogni lavoratore, padre di famiglia, amico, fidanzato e figlio, sono: il mio uomo, un mio lavoratore, mio padre, mio amico, mio fidanzato e mio figlio.
ANNA ha dettoRoberto Celani ha detto...
L'arcobaleno dell'operaio
Finanze al verde e il conto in rosso.
Un lavoro nero e una tuta blu.
Giù straordinario a più non posso.
Disobbedire non è più virtù.
Tirare avanti è diventato un giallo,
per chi sa bene che lavorare stanca?
A te, che solo compagno t'è rimasto il gallo,
non permettono che una morte bianca.
Lia ha detto...
Conoscevo Carmine Brigante,il maresciallo dell'aeronautica morto nell'incidente in francia.Lo vedevo tutti i giorni mentre accompagnava il figlio minore a scuola, con quella tuta che lo ritrae nella foto apparse in tv.Lo ricordo col nodo in gola,perchè oggi mi sento in lutto per lui,come una persona di famiglia che perdo.Un uomo dagli occhi buoni e gentile nei modi,sempre col sorriso ed educato.Un padre di famiglia che lascia un vuoto a tanti che da lontano lo hanno conosciuto.
Consiglia da talsano
24 ottobre 2008 1.12
Tiziana ha detto... Il migliore amico che potessi avere,anche se da poco si era trasferito con la sua famiglia,io e la mia famiglia ti ricorderemo sempre con infinito affetto,arrivederci grande beppe,ANGELO DEI CIELI.
30 ottobre 2008 10.53
Anonimo ha detto...
carissimo zio rosario sarai sempre nei nostri cuori
i tuoi nipoti
3 novembre 2008 22.08
havana ha detto...
IN RICORDO DI GIUSEPPE DE STEFANO, STRAPPATO ALLA PROPRIA VITA IL 15/05/08. AMAVI IL TUO LAVORO FIN DA BAMBINO, ERA UNA DELLE POCHE COSE CHE TI PIACEVA, LO FACEVI CON DEDIZIONE E SENSO DI RESPONSABILITA'. SARAI RICORDATO COME UN ESEMPIO PER TUTTI COLORO CHE FANNO QUESTO MESTIERE E PER QUELLI CHE VORRANNO FARLO. ORA LA NOSTRA AUTOSTRADA PORTA ANCHE IL TUO NOME...IL NOME DI UN RAGAZZO COL SORRISO NEL CUORE E TANTA VOGLIA DI VIVERE.
Patti ha detto...
Accendo una luce radiosa per tutti quei morti innocenti che ci hanno lasciato e accendo una luce splendente per le famiglie delle vittime affinchè riescano a superare questo grande dolore... Accendo una candela di preghiera per Sergio Riva affinchè diventi l' Angelo Custode dei nostri figli...ciao Sergio
11 dicembre 2008 0.52
Anonimo ha detto...
che dire...ciao babbo
18 dicembre 2008 1.14
Anonimo ha detto...
ho perso mio fratello il 30/8/2008
è CADUTO DALLE SERRE DOPO ESSERE STATO COLPITO IN TESTA DALLA CHIAVE CHE STAVA USANDO PER TENDERE LA PLASTICA NON RIESCO A DIMENTICARE IL SUO VOLTO TUMEFATTO. LUI CHE ILLUMINAVA TUTTI CON IL SUO SORRISO MI MANCHI TANTISSIMO EMANUELE SPERO CHE DA LASSù RIESCA ANCORA A SCALDARE IL MIO CUORE TI VOGLIO TANTO BENE
31 dicembre 2008 3.30
claudio ha detto...
Los invito a visitar mi blog en el podrán encontrar mis últimos trabajos en arte la dirección es la siguiente:
www.claudiotomassini.blogspot.com
Los saluda atentamente Claudio Tomassini
Andrea Buffa ha detto...
IL SOGNO DI VOLARE
Da giovane avevo un sogno
Volare come un uccello
Ma adesso che schiaccio l’aria
Col mio peso non mi pare bello
Io volo come un mattone
Come un sasso, una chiave inglese
Volare senza le ali
È un problema, mi sembra palese x2
E questa mattina alle sei
Con il buio ed un vento gelato
Sfrecciavo con il mio ciao
Sembravo un ghiacciolo impazzito
Non volevo far tardi
Col capo che rompe i maroni
Ci paga tre Euro e settanta
All’ora se stiamo buoni x2
Cosi Fatima e Mohamed Roberto
Stamane non ho salutato
Ieri sera ero davvero stanco
Però un poco abbiamo giocato
Poi li ho guardati dormire
per un ora coprendo la luce
han sorriso per tutto il tempo
questa vita ancora gli piace x2
e volo che volo lento
dal sesto giù al primo piano
ho paura che mai più potrò
dire a mia moglie quanto la amo
quanto mi piace quando i capelli
raccoglie assieme sopra la nuca
che io il canto dell’universo
Lo sento quando la vedo svestita x2
e c’è qualcosa che non mi torna
nel poco tempo che mi rimane
che fine ha fatto quel bel ragazzo
che una mattina ha preso il mare
sopra una zattera assieme ad altri cento
per non morire di guerra o di fame
dentro una bara semi-affondata
sicuro soltanto di non tornare x2
perché diciamoci onestamente
crepare a trent’anni è proprio un peccato
perché a quel punto almeno a quaranta
nel mio parse sarei arrivato
e questo senza prendere il mare
veder mio fratello morire annegato
e dopo poi venire rinchiuso
senza aver mai commesso un reato
e dopo la fuga finire schiavo
tra i pomodori dal sole bruciato
e così adesso il sole si spegne
sopra il cantiere ed il cielo tutto
sono incazzato ed ho molta paura
ma dire male mi pare brutto
voglio che l’ultimo dei miei respiri
si stringa attorno a ciò che ho di più bello
il viso di Laura il riso dei bimbi.
Se qualcuno volesse ascoltare la canzono può farlo su www.mancamezzora.it
Andrea Buffa
15 gennaio 2009 23.30
Anonimo ha detto...
Come invalido del lavoro posso solo dire di ritenermi fortunato per non aver pagato il prezzo più alto e di soffrire rivivendo il mio infortunio tutte le volte che succede una cosi follemente chiamata "Morti Bianche" che non capisco cosa di bianco ci sia in questa carnecifina ridiamo il diritto ad un lavoro sicuro e stabile a tutti i lavoratori facciamolo in memoria e per chi non c'è più
Stefano
17 gennaio 2009 7.07
Anonimo ha detto...
Ciao Stella mia sei sempre nel mio cuore distrutto dalla tua assenza TI AMO PAPA'
26 gennaio 2009 0.40
marina ha detto...
Il morto sul lavoro
E non tornò a casa
dove voleva portare il frutto del suo lavoro.
E non tornò a casa
colpevole solo di essere un lavoratore.
E' caduto perché distratto?
No, è stato assassinato.
(m.p.)
27 gennaio 2009 11.15
ivano ha detto...
Voglio lasciare il mio ricordo anche se lontano e nn avendovi mai conosciuti, sono vittima anch'io di infortunio e per quale buona sorte, quel giorno guardai gli occhi dei miei gonfi di lacrime, ma pieni di speranza vedendomi ancora vivo.Vi ho strappato da tutti i giornali ed ogni battaglia che cerchero di vincere la dedichero ad ognuno di voi,ricordate sempre che qualcuno vi pensa,nn siete mai soli,vivete in ogni operaio che opera in questo paese...se vi tagliassero a pezzeti il vento li raccoglierebbe,il regno dei ragni cucirebbe la pelle,e la luna la luna tesserebbe gli occhi e il viso, e il polline di Dio di Dio il sorriso ....
27 gennaio 2009 16.50
Anonimo ha detto...
piccolo grande giuseppe. quanto io sia addolorata nn immagini,o forse sì, boh.. ho molti ricordi della mia vita legata alla tua,a tutte le cose che mi confidavi,situazioni,stati d'animo,sentimenti.. sei cambiato molto dall'ultima volta che abbiamo parlato, e questo cambiamento ha portato un sacco di gente a parlare di te che, sempre un ribelle in cerca di pace e cose giuste, sei stato. leggevi sempre tanti libri e criticavi i film di fantozzi e bud spencer xchè li ritenevi troppo banali e senza senso! ancora mi ricordo.. anche se forse(mi auguro non ci sia nulla di più grande dietro), non sei morto come loro, sei diventato un eroe come loro:quelli che hai difeso,sostenuto e ammirato. tvbene giusè- il fatto che se ne parli implica che "qualcosa di buono l'avrai fatta". tvbene- annonè
31 gennaio 2009 19.04
Anonimo ha detto...
nessuno puo fermare questa strage i controli della sicureza dove sono????????????
9 febbraio 2009 23.43
Anonimo ha detto...
roger,odihnestete in pace....
12 febbraio 2009 13.43
lory ha detto...
per Silvana una dolcissima amica non ho parole mi mancherai una candela
20 febbraio 2009 6.06
viorica contescu ha detto...
denis bodan non ce piu ,se ne andato urlando il suo dolore ........perche perche ci hai lasciati ,non ci rivedremo piu a sula nostra terra in Moldavia ,non e giusto ......perche non finiscono queste tragedie ,perche un padre di familia perche......
21 febbraio 2009 14.30
daniela ha detto...
william mi mancherai da morire. ti voglio un mondo di bene cugino mio. sii sereno angelo mio. stai vicino ad antonela ne ha di bisogno
7 marzo 2009 6.30
Anonimo ha detto...
tahar sei arrivato in italia per dare una svolta alla tua vita ma il destino ha voluto stroncarti per una curva maledetta addio tahar!!
8 marzo 2009 8.52
Anonimo ha detto...
SARAI SEMPRE NEI NOSTRI PENSIERI!
15 marzo 2009 8.42
Zhero ha detto...
Elegia (ai martiri del lavoro)
Cerco la fine
di questa processione
infame
di cuori lavati
nell’asfalto della strada,
piaghe lenite con l’olio
dei motori.
L’indignazione dei cieli
non consola:
l’ultimo epitaffio
è il vostro grido.
Venereranno
le vostre mani, un giorno,
sarà frumento
il vostro Sangue
povero
e i nostri attrezzi
per voi, quel giorno,
come violini suoneremo,
per voi, per voi
rose sugli occhi
della nostra Terra.
Ma adesso
sarà di porpora la nebbia
ancora
nel mattino a venire
dove l’Inverno è eterno
tra Ferrari scarlatte
come sangue
lucenti come lacrime.
Gelidi visi di seta
sul vostro Cuore-Rubino
stilleranno una lacrima
assassina.
Paolo
Ciao Soricelli, complimenti per la tua iniziativa. Da domani appenderò nella bacheca della mia fabbrica questo bollettino di guerra ogni lunedì.Ti invio una poesia dedicata a tutti i compagni morti:che vivano ancora in noi.
A presto.
Zhero, operaio di Arezzo
pa.zero(chiocciola)libero.it
15 marzo 2009 8.52
Lucia ha detto...
CONOSCEVO CLAUDIO PERNA DA ANNI,AMICO E COLLEGA LASCIA UN VUOTO INCOLMABILE.UN PENSIERO ANCHE AL BRIGADIERE DE CHIRO E ALL'ALTRA VITTIMA....POSSANO RIPOSARE IN PACE.A RICORDO BRIGADIERE GIOVANNI CALIENNI E FAMIGLIA!STAZIONE CC SATRIANO DI LUCANIA (PZ)
30 marzo 2009 4.24
Anonimo ha detto...
in fondo la vita è fatta anke di questo pultroppo.............. hai lasciato un vuoto incolmabile amore mio nn ti dimentikero mai ora vola fin lassù ke li c e ne sn di belle!!!!!!!!!! un giorno saremo dinuovo tutti insieme..... ti amo e ti amero per sempre. cucciolo!
19 aprile 2009 6.44
Tony ha detto...
Caro Ahmed, sarai sempre nel nostro cuore, sei stato un grande amico e collega di lavoro.
Carlo.
21 aprile 2009 13.57
laur@ ha detto...
in ricordo di SALVATORE VENTRICI dalla fidanzata del suo amico Valentino
27 aprile 2009 13.32
Anonimo ha detto...
Salvatore, (zio Salva per gli amici) rimarrai per sempre nei nostri cuori, il tuo ricordo allieterà ancora e per sempre le nostre giornate. Ti ricorderemo con affetto ogni qualvolta... ora e per sempre...la tua amica Carla
Imola, 29 aprile 2009
29 aprile 2009 4.21
Anonimo ha detto...
Altro mese senza di te, cmq so ke ci guidi da lassù, ciao Papà.
18 maggio 2009 7.02
rocco ha detto...
un vero peccato, tuo cugino rocco
18 maggio 2009 7.43
un vero peccato, tuo cugino rocco
18 maggio 2009 7.43
Anonimo ha detto...
Conoscevo il romeno morto a Jenne, una persona semplice, silenziosa e dal cuore generoso. Ha sempre lavorato a testa bassa, con la tenacia dei poveri cristi che lottano ogni giorno contro il sospetto che leggono negli occhi del prossimo, contro l'ingiustizia che li vede succombere sotto il peso della responsabilità di dare fiducia e linfa vitale ad una famiglia lontana che li aspetta.
3 giugno 2009 6.19
Anonimo ha detto...
quando una persona muore la terra perde un fiore ma il cielo guadagne una stella
10 giugno 2009 6.41
Anonimo ha detto...
se nn vi dispiace vorrei trarre spunto dalle vostre frasi x una canzone..xk voglio urlare con voi..
16 giugno 2009 11.56
Un paesano ha detto...
Giuseppe Candela era un uomo straordinario simpatico gentile cordiale con tutta la gente del paese non ci posso credere che abbia fatto una fine così straziante ed atroce morendo sotto il trattore a Bagnoli del Trigno.
Anonimo ha detto...
Alle 13.00 circa del 19-06-2009 veniva a mancare a Bagnoli del Trigno Giuseppe Candela. Ha sacrificato la sua vita per aiutare gli altri. Mentre era alla guida del trattore il mezzo si è rovesciato su di esso uccidendolo. Bagnoli del Trigno è sotto choc!
22 giugno 2009 4.41
Anonimo ha detto...
Inoltre Giuseppe Candela era ben stimato dal paese, aveva moltissimi amici ed era pronto ad aiutare gli altri. Amava la sua terra ed era un grande giocatore di poker. Porgo sentite condoglianze.
22 giugno 2009 4.43
Anonimo ha detto...
a Davide... che si è spezzata la sua vita così giovane.. a soli 21 anni.. possa tu diventato un'angelo vegliare sui tuoi genitori e su tuo fratello e aiutarli a superare questo immenso vuoto...
8 luglio 2009 9.44
camilla ha detto...
grammichele,,, piange un'altra giovanissima vittima della morte bianca... ciao Davide Giangrande
8 luglio 2009 9.49
Anonimo ha detto...
ciao ragazzi sicuramente vi ricorderete l'incidente avvenuto il 26 maggio alle saras raffineria situata in sarroch(ca)sono il fratello di Daniele Melis uno dei tre operai morto per colpa delle esalazioni tossiche sprigionatesi all'interno di un accumulatore di gasolio.Un mio pensiero va prima di tutto a mio fratello Daniele e ai suoi coleghi Bruno e Luigiun secondo pensiero va alle persone che taciono e non sanno ammetere il vero terrore che ogni giorno gli accompagna nelle raffinerie di tutto il mondo ormai la vita di un uomo è diventata un oggetto di scambio con il denaro "sei morto l'azienda pagherà la tua morte" purtroppo sta succedendo questo e chiunque leggerà queste due righe lo potrà confermare.Ma non dobbiamo dimenticarci dell'umiltà di queste persone e lottare contro questi grandi colossi industriali affinche facciano sicurezza a norma di legge perchè la vita di una persona non può e non potrà mai essere paragonata al denaro.Ragazzi noi vivi dobbiamo far si che queste morti bianche non accadano più lottiamo lottiamo lottiamo per continuare a vivere perchè la vita nessuno ha diritto di togliercela. ciao Dani grazie per essere stato mio fratello ti ringrazio per questo il mio dolore servirà affinchè la tua dignità non ti sarà restituita ciao Dani un giorno sono sicuro che ci ricontreremo.un BACIO
28 agosto 2009 4.39
Anonimo ha detto...
Ciao Michele
1 settembre 2009 5.34
Anonimo ha detto...
X MICHELE:RIMARRAI CMQ NEL CUORE DI TUTTA LA GENTE CHE TI HA CONOSCIUTO....COME D'ALTRONDE TUTTE LE PERSONE CHE MUOIONO X IL PROPRIO LAVORO!!!
1 settembre 2009 14.02
Anonimo ha detto...
ti ho visto crescere. sia nella vita che vicino a me nel lavoro, ma non avrei mai immaginato che proprio il marmo che tu trattavi con cura e con maestria ti avrebbe tradito. arrivederci caro Michele, forse un giorno ci rincontreremo e lavoreremo di nuovo insieme e tu sarai il mio maestro.
5 settembre 2009 4.33
Anonimo ha detto...
X MICHELE: X IL LAVORO HAI PERSO LA VITA, MA NULLA TI STRAPPERA' DAI NOSTRI CUORI.SEI STATO UN CARISSIMO AMICO NN TI DIMENTICHEREMO MAI!!!!
7 settembre 2009 9.27
Anonimo ha detto...
caro ferdi,sei arrivato nel mio cuore che avevo soltanto17 anni,proprio come te,mi hai regalato momenti felici e divertenti ma soprattutto pieni di emozioni.Hai lascieto dentro di me il vuoto che avevo prima di conoscerti sei stato come un fratello per me e non lo dimenticherò..mai...ora non mi resta che guardare in alto verso il cielo e urlare il tuo nome cosi che tu possa sentirmi. ti amo pisellino...
17 settembre 2009 2.16
Anonimo ha detto...
Ciao Papà per sempre con noi
17 settembre 2009 23.58
Anonimo ha detto...
verrà un giorno in cui pagheranno i capitalisti ma soprattutto i politici che pagano miliardi alla fiat e poi vengono a dire che le norme che devono rispettare le aziende sono troppe, che danno miliardi al nord come ricompensa sul rischio di fare impresa e poi dicono che il sud succhia denaro. I porci come loro finiscono sul tavolo di natale. Un pensiero a tutti i meridionali e ai clandestini morti per lavoro
23 settembre 2009 4.10
Alessandro ha detto...
Purtroppo il tempo cancella tutto velocemente quelle persone che non ci sono piu' resteranno solo nel cuore e nella mente di chi le amava.
Siamo solo numeri.......
Mario ha detto
E' LA STRAGE DEGLI INNOCENTI
Milly ha detto...
ciao francesco,
irene ha detto...
UNA CANDELA ANCHE PER L'ANIMA DI ORAZIO LINGUANTI, STRAPPATO ALLA VITA A SOLI 43 ANNI. IL TUO RICORDO SARA' VIVO IN TUTTI NOI. RIPOSA IN PACE.
Corrado ha detto...
Quando il Lavoro fa più morti delle guerre!
Brian ha detto...
voglio vedere qualcuno, almeno ogni tanto, che paga con la galera per questi omicidi che lo stato permette. Non credo che gli operai potranno sopportare a lungo senza reagire. E’ solo questione di tempo e poi non ci si limiterà più ai cortei di protesta.
Anonimo ha detto...
ERANO FIGLI DEL SOLE OMAR E MOHAMMED
FIGLI DEGLI ANTICHI CHE CON LE PIRAMIDI
SFIDAVANO IL CIELO PER RAGGIUNGERE IL SOLE
NEL SANGUE STORIA ANTICA
STORIA MILLENARIA PATRIMONIO DELL’UMANITA’
MA UN GIOVANE NON SI RASSEGNA AL FATALISMO DELLA POVERTA’
ALLA MISERIA E ALLA DISPERAZIONE
E L’ANTICA’ IDENTITA’ SI PERDE NEL MARE CHE CI UNISCE
MA CHE IN QUESTO MOMENTO CI DIVIDE
CLANDESTINI
UOMINI SENZA IDENTITA’
SENZA VITA E SENZA STORIA
CLENDESTINI
PAROLA TERRIBILE CHE FA PAURA
A NOI EUROPEI VECCHI E TIMOROSI
CON QUESTA PAROLA HANNO VINTO LE ELEZIONI
CLANDESTINI , CLANDESTINI, CLANDESTINI
CHE PAURA
MA SOLO SE V’INCONTRO PER LA STRADA
SE OSATE GUARDARMI CON SGUARDO FERMO
DI CHI HA NEL SANGUE STORIA ANTICA
CHE NON HA NIENTE DA IMPARARE.
IN QUESTO PAESE DI TETTE E CULI
DI RAZZISTI DELLA PORTA ACCANTO
DI TELEVISIONI E GIORNALI ALLINNEATI
QUALCUNO PIANGE ANCORA E SI COMMUOVE
PER LE VOSTRE VITE GIOVANI SPEZZATE
NON CHI IN PUBBLICO VI URLA CONTRO
POI VI SFUTTA E UMILIA NEI CANTIERI
IL VOSTRO ALLAH VI ACCOGLIERA’
E ANCHE IL NOSTRO DIO
VI PRENDERA’ PER MANO
14 giugno 2008 1.02
Anonimo ha detto...
Verrà il vero Cristo
Non ho coraggio di avere sogni:
il blu e l'unto della tuta,
non altro nel mio cuore di operaio.
Morto per due soldi, operaio,
il cuore, hai odiato la tuta
e perso i tuoi più veri sogni
Era un ragazzo che aveva sogni,
un ragazzo blu come la tuta.
Verrà il vero Cristo, operaio,
a insegnarti ad avere sogni.
PierPaolo Pasolini
Anonimo ha detto...
Marco Ecco, finalmente lo sappiamo. Non sei andato via per un malore. Sei andato via per la scelleratezza e la stupidità umana. Farò tutto ciò che posso perchè la giustizia faccia il suo corso e chi ha colpe paghi. Ai veri e maggiori responsabili purtroppo non potremo mai arrivare per vie ordinarie, ma non temere la giustizia prima o poi trionfa.
Anonimo ha detto...
Non conoscevo nessuno di loro.
Accendo una candela perchè per me ogni uomo, ogni lavoratore, padre di famiglia, amico, fidanzato e figlio, sono: il mio uomo, un mio lavoratore, mio padre, mio amico, mio fidanzato e mio figlio.
ANNA ha dettoRoberto Celani ha detto...
L'arcobaleno dell'operaio
Finanze al verde e il conto in rosso.
Un lavoro nero e una tuta blu.
Giù straordinario a più non posso.
Disobbedire non è più virtù.
Tirare avanti è diventato un giallo,
per chi sa bene che lavorare stanca?
A te, che solo compagno t'è rimasto il gallo,
non permettono che una morte bianca.
Lia ha detto...
Conoscevo Carmine Brigante,il maresciallo dell'aeronautica morto nell'incidente in francia.Lo vedevo tutti i giorni mentre accompagnava il figlio minore a scuola, con quella tuta che lo ritrae nella foto apparse in tv.Lo ricordo col nodo in gola,perchè oggi mi sento in lutto per lui,come una persona di famiglia che perdo.Un uomo dagli occhi buoni e gentile nei modi,sempre col sorriso ed educato.Un padre di famiglia che lascia un vuoto a tanti che da lontano lo hanno conosciuto.
Consiglia da talsano
24 ottobre 2008 1.12
Tiziana ha detto... Il migliore amico che potessi avere,anche se da poco si era trasferito con la sua famiglia,io e la mia famiglia ti ricorderemo sempre con infinito affetto,arrivederci grande beppe,ANGELO DEI CIELI.
30 ottobre 2008 10.53
Anonimo ha detto...
carissimo zio rosario sarai sempre nei nostri cuori
i tuoi nipoti
3 novembre 2008 22.08
havana ha detto...
IN RICORDO DI GIUSEPPE DE STEFANO, STRAPPATO ALLA PROPRIA VITA IL 15/05/08. AMAVI IL TUO LAVORO FIN DA BAMBINO, ERA UNA DELLE POCHE COSE CHE TI PIACEVA, LO FACEVI CON DEDIZIONE E SENSO DI RESPONSABILITA'. SARAI RICORDATO COME UN ESEMPIO PER TUTTI COLORO CHE FANNO QUESTO MESTIERE E PER QUELLI CHE VORRANNO FARLO. ORA LA NOSTRA AUTOSTRADA PORTA ANCHE IL TUO NOME...IL NOME DI UN RAGAZZO COL SORRISO NEL CUORE E TANTA VOGLIA DI VIVERE.
Patti ha detto...
Accendo una luce radiosa per tutti quei morti innocenti che ci hanno lasciato e accendo una luce splendente per le famiglie delle vittime affinchè riescano a superare questo grande dolore... Accendo una candela di preghiera per Sergio Riva affinchè diventi l' Angelo Custode dei nostri figli...ciao Sergio
11 dicembre 2008 0.52
Anonimo ha detto...
che dire...ciao babbo
18 dicembre 2008 1.14
Anonimo ha detto...
ho perso mio fratello il 30/8/2008
è CADUTO DALLE SERRE DOPO ESSERE STATO COLPITO IN TESTA DALLA CHIAVE CHE STAVA USANDO PER TENDERE LA PLASTICA NON RIESCO A DIMENTICARE IL SUO VOLTO TUMEFATTO. LUI CHE ILLUMINAVA TUTTI CON IL SUO SORRISO MI MANCHI TANTISSIMO EMANUELE SPERO CHE DA LASSù RIESCA ANCORA A SCALDARE IL MIO CUORE TI VOGLIO TANTO BENE
31 dicembre 2008 3.30
claudio ha detto...
Los invito a visitar mi blog en el podrán encontrar mis últimos trabajos en arte la dirección es la siguiente:
www.claudiotomassini.blogspot.com
Los saluda atentamente Claudio Tomassini
Andrea Buffa ha detto...
IL SOGNO DI VOLARE
Da giovane avevo un sogno
Volare come un uccello
Ma adesso che schiaccio l’aria
Col mio peso non mi pare bello
Io volo come un mattone
Come un sasso, una chiave inglese
Volare senza le ali
È un problema, mi sembra palese x2
E questa mattina alle sei
Con il buio ed un vento gelato
Sfrecciavo con il mio ciao
Sembravo un ghiacciolo impazzito
Non volevo far tardi
Col capo che rompe i maroni
Ci paga tre Euro e settanta
All’ora se stiamo buoni x2
Cosi Fatima e Mohamed Roberto
Stamane non ho salutato
Ieri sera ero davvero stanco
Però un poco abbiamo giocato
Poi li ho guardati dormire
per un ora coprendo la luce
han sorriso per tutto il tempo
questa vita ancora gli piace x2
e volo che volo lento
dal sesto giù al primo piano
ho paura che mai più potrò
dire a mia moglie quanto la amo
quanto mi piace quando i capelli
raccoglie assieme sopra la nuca
che io il canto dell’universo
Lo sento quando la vedo svestita x2
e c’è qualcosa che non mi torna
nel poco tempo che mi rimane
che fine ha fatto quel bel ragazzo
che una mattina ha preso il mare
sopra una zattera assieme ad altri cento
per non morire di guerra o di fame
dentro una bara semi-affondata
sicuro soltanto di non tornare x2
perché diciamoci onestamente
crepare a trent’anni è proprio un peccato
perché a quel punto almeno a quaranta
nel mio parse sarei arrivato
e questo senza prendere il mare
veder mio fratello morire annegato
e dopo poi venire rinchiuso
senza aver mai commesso un reato
e dopo la fuga finire schiavo
tra i pomodori dal sole bruciato
e così adesso il sole si spegne
sopra il cantiere ed il cielo tutto
sono incazzato ed ho molta paura
ma dire male mi pare brutto
voglio che l’ultimo dei miei respiri
si stringa attorno a ciò che ho di più bello
il viso di Laura il riso dei bimbi.
Se qualcuno volesse ascoltare la canzono può farlo su www.mancamezzora.it
Andrea Buffa
15 gennaio 2009 23.30
Anonimo ha detto...
Come invalido del lavoro posso solo dire di ritenermi fortunato per non aver pagato il prezzo più alto e di soffrire rivivendo il mio infortunio tutte le volte che succede una cosi follemente chiamata "Morti Bianche" che non capisco cosa di bianco ci sia in questa carnecifina ridiamo il diritto ad un lavoro sicuro e stabile a tutti i lavoratori facciamolo in memoria e per chi non c'è più
Stefano
17 gennaio 2009 7.07
Anonimo ha detto...
Ciao Stella mia sei sempre nel mio cuore distrutto dalla tua assenza TI AMO PAPA'
26 gennaio 2009 0.40
marina ha detto...
Il morto sul lavoro
E non tornò a casa
dove voleva portare il frutto del suo lavoro.
E non tornò a casa
colpevole solo di essere un lavoratore.
E' caduto perché distratto?
No, è stato assassinato.
(m.p.)
27 gennaio 2009 11.15
ivano ha detto...
Voglio lasciare il mio ricordo anche se lontano e nn avendovi mai conosciuti, sono vittima anch'io di infortunio e per quale buona sorte, quel giorno guardai gli occhi dei miei gonfi di lacrime, ma pieni di speranza vedendomi ancora vivo.Vi ho strappato da tutti i giornali ed ogni battaglia che cerchero di vincere la dedichero ad ognuno di voi,ricordate sempre che qualcuno vi pensa,nn siete mai soli,vivete in ogni operaio che opera in questo paese...se vi tagliassero a pezzeti il vento li raccoglierebbe,il regno dei ragni cucirebbe la pelle,e la luna la luna tesserebbe gli occhi e il viso, e il polline di Dio di Dio il sorriso ....
27 gennaio 2009 16.50
Anonimo ha detto...
piccolo grande giuseppe. quanto io sia addolorata nn immagini,o forse sì, boh.. ho molti ricordi della mia vita legata alla tua,a tutte le cose che mi confidavi,situazioni,stati d'animo,sentimenti.. sei cambiato molto dall'ultima volta che abbiamo parlato, e questo cambiamento ha portato un sacco di gente a parlare di te che, sempre un ribelle in cerca di pace e cose giuste, sei stato. leggevi sempre tanti libri e criticavi i film di fantozzi e bud spencer xchè li ritenevi troppo banali e senza senso! ancora mi ricordo.. anche se forse(mi auguro non ci sia nulla di più grande dietro), non sei morto come loro, sei diventato un eroe come loro:quelli che hai difeso,sostenuto e ammirato. tvbene giusè- il fatto che se ne parli implica che "qualcosa di buono l'avrai fatta". tvbene- annonè
31 gennaio 2009 19.04
Anonimo ha detto...
nessuno puo fermare questa strage i controli della sicureza dove sono????????????
9 febbraio 2009 23.43
Anonimo ha detto...
roger,odihnestete in pace....
12 febbraio 2009 13.43
lory ha detto...
per Silvana una dolcissima amica non ho parole mi mancherai una candela
20 febbraio 2009 6.06
viorica contescu ha detto...
denis bodan non ce piu ,se ne andato urlando il suo dolore ........perche perche ci hai lasciati ,non ci rivedremo piu a sula nostra terra in Moldavia ,non e giusto ......perche non finiscono queste tragedie ,perche un padre di familia perche......
21 febbraio 2009 14.30
daniela ha detto...
william mi mancherai da morire. ti voglio un mondo di bene cugino mio. sii sereno angelo mio. stai vicino ad antonela ne ha di bisogno
7 marzo 2009 6.30
Anonimo ha detto...
tahar sei arrivato in italia per dare una svolta alla tua vita ma il destino ha voluto stroncarti per una curva maledetta addio tahar!!
8 marzo 2009 8.52
Anonimo ha detto...
SARAI SEMPRE NEI NOSTRI PENSIERI!
15 marzo 2009 8.42
Zhero ha detto...
Elegia (ai martiri del lavoro)
Cerco la fine
di questa processione
infame
di cuori lavati
nell’asfalto della strada,
piaghe lenite con l’olio
dei motori.
L’indignazione dei cieli
non consola:
l’ultimo epitaffio
è il vostro grido.
Venereranno
le vostre mani, un giorno,
sarà frumento
il vostro Sangue
povero
e i nostri attrezzi
per voi, quel giorno,
come violini suoneremo,
per voi, per voi
rose sugli occhi
della nostra Terra.
Ma adesso
sarà di porpora la nebbia
ancora
nel mattino a venire
dove l’Inverno è eterno
tra Ferrari scarlatte
come sangue
lucenti come lacrime.
Gelidi visi di seta
sul vostro Cuore-Rubino
stilleranno una lacrima
assassina.
Paolo
Ciao Soricelli, complimenti per la tua iniziativa. Da domani appenderò nella bacheca della mia fabbrica questo bollettino di guerra ogni lunedì.Ti invio una poesia dedicata a tutti i compagni morti:che vivano ancora in noi.
A presto.
Zhero, operaio di Arezzo
pa.zero(chiocciola)libero.it
15 marzo 2009 8.52
Lucia ha detto...
CONOSCEVO CLAUDIO PERNA DA ANNI,AMICO E COLLEGA LASCIA UN VUOTO INCOLMABILE.UN PENSIERO ANCHE AL BRIGADIERE DE CHIRO E ALL'ALTRA VITTIMA....POSSANO RIPOSARE IN PACE.A RICORDO BRIGADIERE GIOVANNI CALIENNI E FAMIGLIA!STAZIONE CC SATRIANO DI LUCANIA (PZ)
30 marzo 2009 4.24
Anonimo ha detto...
in fondo la vita è fatta anke di questo pultroppo.............. hai lasciato un vuoto incolmabile amore mio nn ti dimentikero mai ora vola fin lassù ke li c e ne sn di belle!!!!!!!!!! un giorno saremo dinuovo tutti insieme..... ti amo e ti amero per sempre. cucciolo!
19 aprile 2009 6.44
Tony ha detto...
Caro Ahmed, sarai sempre nel nostro cuore, sei stato un grande amico e collega di lavoro.
Carlo.
21 aprile 2009 13.57
laur@ ha detto...
in ricordo di SALVATORE VENTRICI dalla fidanzata del suo amico Valentino
27 aprile 2009 13.32
Anonimo ha detto...
Salvatore, (zio Salva per gli amici) rimarrai per sempre nei nostri cuori, il tuo ricordo allieterà ancora e per sempre le nostre giornate. Ti ricorderemo con affetto ogni qualvolta... ora e per sempre...la tua amica Carla
Imola, 29 aprile 2009
29 aprile 2009 4.21
Anonimo ha detto...
Altro mese senza di te, cmq so ke ci guidi da lassù, ciao Papà.
18 maggio 2009 7.02
rocco ha detto...
un vero peccato, tuo cugino rocco
18 maggio 2009 7.43
un vero peccato, tuo cugino rocco
18 maggio 2009 7.43
Anonimo ha detto...
Conoscevo il romeno morto a Jenne, una persona semplice, silenziosa e dal cuore generoso. Ha sempre lavorato a testa bassa, con la tenacia dei poveri cristi che lottano ogni giorno contro il sospetto che leggono negli occhi del prossimo, contro l'ingiustizia che li vede succombere sotto il peso della responsabilità di dare fiducia e linfa vitale ad una famiglia lontana che li aspetta.
3 giugno 2009 6.19
Anonimo ha detto...
quando una persona muore la terra perde un fiore ma il cielo guadagne una stella
10 giugno 2009 6.41
Anonimo ha detto...
se nn vi dispiace vorrei trarre spunto dalle vostre frasi x una canzone..xk voglio urlare con voi..
16 giugno 2009 11.56
Un paesano ha detto...
Giuseppe Candela era un uomo straordinario simpatico gentile cordiale con tutta la gente del paese non ci posso credere che abbia fatto una fine così straziante ed atroce morendo sotto il trattore a Bagnoli del Trigno.
Anonimo ha detto...
Alle 13.00 circa del 19-06-2009 veniva a mancare a Bagnoli del Trigno Giuseppe Candela. Ha sacrificato la sua vita per aiutare gli altri. Mentre era alla guida del trattore il mezzo si è rovesciato su di esso uccidendolo. Bagnoli del Trigno è sotto choc!
22 giugno 2009 4.41
Anonimo ha detto...
Inoltre Giuseppe Candela era ben stimato dal paese, aveva moltissimi amici ed era pronto ad aiutare gli altri. Amava la sua terra ed era un grande giocatore di poker. Porgo sentite condoglianze.
22 giugno 2009 4.43
Anonimo ha detto...
a Davide... che si è spezzata la sua vita così giovane.. a soli 21 anni.. possa tu diventato un'angelo vegliare sui tuoi genitori e su tuo fratello e aiutarli a superare questo immenso vuoto...
8 luglio 2009 9.44
camilla ha detto...
grammichele,,, piange un'altra giovanissima vittima della morte bianca... ciao Davide Giangrande
8 luglio 2009 9.49
Anonimo ha detto...
ciao ragazzi sicuramente vi ricorderete l'incidente avvenuto il 26 maggio alle saras raffineria situata in sarroch(ca)sono il fratello di Daniele Melis uno dei tre operai morto per colpa delle esalazioni tossiche sprigionatesi all'interno di un accumulatore di gasolio.Un mio pensiero va prima di tutto a mio fratello Daniele e ai suoi coleghi Bruno e Luigiun secondo pensiero va alle persone che taciono e non sanno ammetere il vero terrore che ogni giorno gli accompagna nelle raffinerie di tutto il mondo ormai la vita di un uomo è diventata un oggetto di scambio con il denaro "sei morto l'azienda pagherà la tua morte" purtroppo sta succedendo questo e chiunque leggerà queste due righe lo potrà confermare.Ma non dobbiamo dimenticarci dell'umiltà di queste persone e lottare contro questi grandi colossi industriali affinche facciano sicurezza a norma di legge perchè la vita di una persona non può e non potrà mai essere paragonata al denaro.Ragazzi noi vivi dobbiamo far si che queste morti bianche non accadano più lottiamo lottiamo lottiamo per continuare a vivere perchè la vita nessuno ha diritto di togliercela. ciao Dani grazie per essere stato mio fratello ti ringrazio per questo il mio dolore servirà affinchè la tua dignità non ti sarà restituita ciao Dani un giorno sono sicuro che ci ricontreremo.un BACIO
28 agosto 2009 4.39
Anonimo ha detto...
Ciao Michele
1 settembre 2009 5.34
Anonimo ha detto...
X MICHELE:RIMARRAI CMQ NEL CUORE DI TUTTA LA GENTE CHE TI HA CONOSCIUTO....COME D'ALTRONDE TUTTE LE PERSONE CHE MUOIONO X IL PROPRIO LAVORO!!!
1 settembre 2009 14.02
Anonimo ha detto...
ti ho visto crescere. sia nella vita che vicino a me nel lavoro, ma non avrei mai immaginato che proprio il marmo che tu trattavi con cura e con maestria ti avrebbe tradito. arrivederci caro Michele, forse un giorno ci rincontreremo e lavoreremo di nuovo insieme e tu sarai il mio maestro.
5 settembre 2009 4.33
Anonimo ha detto...
X MICHELE: X IL LAVORO HAI PERSO LA VITA, MA NULLA TI STRAPPERA' DAI NOSTRI CUORI.SEI STATO UN CARISSIMO AMICO NN TI DIMENTICHEREMO MAI!!!!
7 settembre 2009 9.27
Anonimo ha detto...
caro ferdi,sei arrivato nel mio cuore che avevo soltanto17 anni,proprio come te,mi hai regalato momenti felici e divertenti ma soprattutto pieni di emozioni.Hai lascieto dentro di me il vuoto che avevo prima di conoscerti sei stato come un fratello per me e non lo dimenticherò..mai...ora non mi resta che guardare in alto verso il cielo e urlare il tuo nome cosi che tu possa sentirmi. ti amo pisellino...
17 settembre 2009 2.16
Anonimo ha detto...
Ciao Papà per sempre con noi
17 settembre 2009 23.58
Anonimo ha detto...
verrà un giorno in cui pagheranno i capitalisti ma soprattutto i politici che pagano miliardi alla fiat e poi vengono a dire che le norme che devono rispettare le aziende sono troppe, che danno miliardi al nord come ricompensa sul rischio di fare impresa e poi dicono che il sud succhia denaro. I porci come loro finiscono sul tavolo di natale. Un pensiero a tutti i meridionali e ai clandestini morti per lavoro
23 settembre 2009 4.10
Alessandro ha detto...
Purtroppo il tempo cancella tutto velocemente quelle persone che non ci sono piu' resteranno solo nel cuore e nella mente di chi le amava.
Siamo solo numeri.......
mercoledì 23 settembre 2009
domenica 20 settembre 2009
venerdì 18 settembre 2009
Sangue del sud
mercoledì 16 settembre 2009
venerdì 11 settembre 2009
martedì 8 settembre 2009
QUELLO E' MATTO- FINI FERMA LA DERIVA SECESSIONISTA DELLA LEGA.
AVERE UMANITA' SU TESTAMENTO BIOLOGICO E IMMIGRATI VUOL DIRE ESSERE MATTI.
TRATTARE I MIGRANTI COME ESSERE UMANI VUOL DIRE ESSERE MATTI
LA PREGHIERA DEL MIGRANTE
(Tomba acqua di mare)
Madre acqua che ci hai generato
Non punirci per averti abbandonata ingrati
miliardi d’anni fa
Nuotavamo felici tra le tue acque trasparenti
ma spinti dall’avventura siamo partiti
per esplorare e popolare terre emerse.
Ricordati che siamo sempre tuoi figli.
Aiutaci ad attraversare le tue acque senza morire
Non scatenare tempeste o giorni infuocati
Accompagnaci con un dolce vento
che ci porti salvi verso l’Europa
terra dove nessuno muore di fame
e non conosce guerre feroci.
Non farci vagare per giorni o mesi
senza sapere più dove siamo
Addolcisci le tue acque se abbiamo sete
Fai volare qualche pesce sul barcone se abbiamo fame
Ridai un po’ d’umanità a chi comanda le grandi navi
che appena ci vedono si allontanano per non aiutarci
Dai luce a chi ci odia senza motivo
che scatena la paura contro di noi
e ci fa apparire mostri terribili
anche se siamo solo poveri disperati
Ma se proprio non vuoi far questo
cullaci con dolcezza tra le tue braccia
prendici quando stiamo dormendo
o dilaniati da fame e stanchezza.
Che almeno la morte sia umana
TRATTARE I MIGRANTI COME ESSERE UMANI VUOL DIRE ESSERE MATTI
LA PREGHIERA DEL MIGRANTE
(Tomba acqua di mare)
Madre acqua che ci hai generato
Non punirci per averti abbandonata ingrati
miliardi d’anni fa
Nuotavamo felici tra le tue acque trasparenti
ma spinti dall’avventura siamo partiti
per esplorare e popolare terre emerse.
Ricordati che siamo sempre tuoi figli.
Aiutaci ad attraversare le tue acque senza morire
Non scatenare tempeste o giorni infuocati
Accompagnaci con un dolce vento
che ci porti salvi verso l’Europa
terra dove nessuno muore di fame
e non conosce guerre feroci.
Non farci vagare per giorni o mesi
senza sapere più dove siamo
Addolcisci le tue acque se abbiamo sete
Fai volare qualche pesce sul barcone se abbiamo fame
Ridai un po’ d’umanità a chi comanda le grandi navi
che appena ci vedono si allontanano per non aiutarci
Dai luce a chi ci odia senza motivo
che scatena la paura contro di noi
e ci fa apparire mostri terribili
anche se siamo solo poveri disperati
Ma se proprio non vuoi far questo
cullaci con dolcezza tra le tue braccia
prendici quando stiamo dormendo
o dilaniati da fame e stanchezza.
Che almeno la morte sia umana
lunedì 7 settembre 2009
FINI E' UN UOMO LIBERO E NON HA PADRONI (DI GIORNALI) DA COMPIACERE
FINI E' GIA' NEL MIRINO DI PENNAMERDA
- Vittorio Feltri replica a Gianfranco Fini e, dalle colonne del 'Giornale', chiede conto delle accuse di "killeraggio" piovutegli addosso per il caso Boffo. Il direttore del quotidiano milanese, nell'editoriale di oggi, afferma che "sulla vicenda Boffo ti sei comportato tu, e non 'Il Giornale', in modo vergognoso. Hai espresso un'opinione dura verso di me senza conoscere, nella migliore delle ipotesi, i fatti. Se li avessi conosciuti saresti stato piu' prudente.
Invece hai sparato per il piacere di sparare o per convenienza, che e' ancora peggio". Dopo aver ricordato all'attuale presidente della Camera la frase con cui Fini disse che 'un maestro elementare non puo' essere un gay', Feltri osserva: "Prendo atto che in un biennio hai cambiato posizione sui gay e non li consideri piu', era ora, immeritevoli di stare in cattedra. Pero' un'altra volta avvisaci prima delle tue virate, altrimenti ci cogli impreparati". "A proposito di virate - continua Feltri - sei ancora di destra o da quella parte ti sei fatto superare da Berlusconi? Non e' una domanda provocatoria.
Nasce piuttosto da una constatazione. Sulla questione degli immigrati parli come un vescovo. Sul testamento biologico parli invece come Marino, quello della cresta sulle note spese dell'Universita' da cui e' stato licenziato". Feltri osserva che sugli immigrati a Fini non interessano soluzioni alternative, "senno' faresti proposte anziche' lanciare critiche alla tua stessa maggioranza. Ti sta a cuore la simpatia della sinistra che non sai piu' come garantirti". "Il motivo si puo' intuire, se sbaglio correggimi. Miri - conclude Feltri - al Quirinale perche' hai verificato che la successione a Berlusconi avverra' con una gara cui e' iscritta una folla".
- Vittorio Feltri replica a Gianfranco Fini e, dalle colonne del 'Giornale', chiede conto delle accuse di "killeraggio" piovutegli addosso per il caso Boffo. Il direttore del quotidiano milanese, nell'editoriale di oggi, afferma che "sulla vicenda Boffo ti sei comportato tu, e non 'Il Giornale', in modo vergognoso. Hai espresso un'opinione dura verso di me senza conoscere, nella migliore delle ipotesi, i fatti. Se li avessi conosciuti saresti stato piu' prudente.
Invece hai sparato per il piacere di sparare o per convenienza, che e' ancora peggio". Dopo aver ricordato all'attuale presidente della Camera la frase con cui Fini disse che 'un maestro elementare non puo' essere un gay', Feltri osserva: "Prendo atto che in un biennio hai cambiato posizione sui gay e non li consideri piu', era ora, immeritevoli di stare in cattedra. Pero' un'altra volta avvisaci prima delle tue virate, altrimenti ci cogli impreparati". "A proposito di virate - continua Feltri - sei ancora di destra o da quella parte ti sei fatto superare da Berlusconi? Non e' una domanda provocatoria.
Nasce piuttosto da una constatazione. Sulla questione degli immigrati parli come un vescovo. Sul testamento biologico parli invece come Marino, quello della cresta sulle note spese dell'Universita' da cui e' stato licenziato". Feltri osserva che sugli immigrati a Fini non interessano soluzioni alternative, "senno' faresti proposte anziche' lanciare critiche alla tua stessa maggioranza. Ti sta a cuore la simpatia della sinistra che non sai piu' come garantirti". "Il motivo si puo' intuire, se sbaglio correggimi. Miri - conclude Feltri - al Quirinale perche' hai verificato che la successione a Berlusconi avverra' con una gara cui e' iscritta una folla".
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