mercoledì 21 ottobre 2009

TREMONTI BERLUSCONI BRUNETTA SACCONI E I CONIUGI FANTASMINO. POSTO FISSO

Mettiamo alla prova Tremonti, Berlusconi e il Centro Sinistra. Un progetto di legge per l'abolizione di tutti i lavori precari, una prova di tre mesi per tutti i lavoratori per poi essere assunti con contratto a tempo indeterminato, probabilmente ci sarà qualche disoccupato in più, ma verrano stabilizzate le vite di 3.500.000 precari.
Il lavoro precario ha reso instabile la vita a milioni di giovani e non solo, in pochi anni è diventato quasi l'unico modo di trovare lavoro. Qui in Emilia-Romagna c'è sempre stata la piena occupazione, anche quando non c'erano i cosiddetti lavori flessibili. L'unico risultato ottenuto è stato quello di non avere più un lavoro sicuro, salari da fame, un futuro non più programmabile, di non avere più nessuna tutela sul posto di lavoro. Di subire tutte le angherie e le nevrosi di padroni, capi e capetti
per non essere licenziati. Anche i non più giovani, se per disgrazia si dovessero trovare disoccupati, e di questi tempi è molto facile, troverebbero solo lavori precari e
sottopagati. Tra l'altro la precarietà non ha giovato neppure alle aziende; chi non ha un lavoro sicuro difficilmente si affeziona all'azienda in cui lavora, e ciò non contribuisce certo allo sviluppo dell'azienda stessa che, ha bisogno di manodopera specializzata. Il lavoro precario certo non aiuta ad acquisire esperienza lavorativa e patrimonio di conoscenze che servano in una società moderna. A creare una tale situazione hanno contribuito tutti, partiti di sinistra, di centro e di destra, nessun partito ha mai fatto una seria opposizione a questa finta "modernizzazione". Solo ultimamente sembra che alcuni, si stiano rendendo conto della drammaticità della situazione di milioni di famiglie. Tra l'altro si sbandiera una diminuzione della disoccupazione, in realtà non è così, moltissimi giovani, soprattutto al sud, non si iscrivono più nemmeno alle liste di disoccupazione per l'impossibilità di trovare lavoro, anche precario e sottopagato. E poi come si può definire occupato un giovane che ha un lavoro solo per tre mesi, sei mesi o un anno, e senza avere nessuna certezza della conferma? E se nel frattempo
si ammala, si deve sposare o aspetta un bambino? Io per mia fortuna sono in pensione, ma sono molto preoccupato per il futuro delle nuove generazioni. La prossima primavera ci saranno le elezioni europee. Vi propongo di fare un patto, una specie di giuramento, di non dare il voto a nessun partito che non dica chiaramente e senza infingimenti, e prima delle elezioni, che s'impegnerà ad abolire il precariato, di qualsiasi forma. Di sostituirlo con una prova di soli 3 mesi per tutte le categorie, per poi avere un lavoro stabile, se confermati. Se sei d'accordo, dai il tuo consenso e fai girare questo proposta, se saremo in tanti i politici dovranno tenerne conto e prendere una posizione netta per l'abolizione. Tre milioni e mezzo di precari che prendono in mano la loro vita e cominciano ad interessarsi collettivamente del loro stato di emarginati possono determinare una svolta nella politica italiana. Come gli antichi schaivi romani ( la precarietà è una nuova forma di schiavismo) portate un distintivo, un segno di riconoscimento come per esempio la S di spartaco appuntatata sui vestiti .Quando vi accorgerete che siete una moltitudine potrete trattare da una posizione di forza con la politica. dai la tua adesione per il "posto fisso" su post di facebook di Carlo Soricelli





POSTO FISSO

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